
Questo articolo lo scrivo più per me che per voi , vivo con la consapevolezza che un giorno mio padre se ne andrà , e questo mi fa stare male moltissimo raggiunta la soglia dei suoi ormai 60anni , e la situazione del covid non aiuta , visto che sento persone di 50 anni e più morire. Il fatto è che io per i problemi che mi porto dietro di depressione sin da quando avevo 15 anni (con un andamento altalenante ) non sono mai uscito fuori di casa nel mondo , a 17 anni ho abbondonato la scuola , e quei pochi tentativi che ho provato a fare sono andati tutti con i remi in barca . La mia paura più grande che si trasforma nel pomeriggio ad un simil disturbo ossessivo che mi tortura la mente e me la rosicchia come un topolino fa con un filo di spago è ; come farò a prendermi cura di me quando lui non ci sarà più ? , io dovrò prendermi cura di me stesso quando lui non ci sarà più , ma avrò le risorse necessarie non essendo mai uscito nel mondo ? chiaramente sono molto spaventato , tutt’al più se questo dovesse succedere nell’immediato , con io che ho le gomme a terra in questo momento e in certi momenti faccio fatica a stare in piedi dal letto , sarebbe un disastro , anche per quanto riguarda la gestione della sua azienda , non c’è la farai a prenderla in mano di nuovo , non così con le poche forze che mi rimangono . Certo in passato ho dimostrato di avere delle grandi risorse ( e non lo dico per vantarmi ) nel senso che quando l’ho trovato in un letto colpito da un ictus ho saputo prendere in mano la sua attività e cavarmela da solo per più di 2 mesi , ma li stavo meglio , non come adesso . Torno a ripetere , tutto questo mi spaventa molto , e mi impedisce di fare le cose che mi piacciono normalmente , di avere sogni e progetti , mi stanco facilmente e magari come ben sapete mi butto in un letto , chissà magari scriverlo mi aiuterà ad elaborarlo meglio…